sabato 10 gennaio 2009

Il BigBang ovvero: tutto comincia da qui

Più volte pungolato da digitaladoptive, compagno di avventure telematiche ormai da qualche tempo, cominciamo questa nuova avventura, il cui scopo è avventurarsi nell'ancora misterioso mondo delle API, siano esse di Google, Flickr o di altre "diavolerie" 2.0.
Questo spazio voleva nascere come supporto, integrazione, approfondimento, completamento, di quanto trattato da digitaladoptive appunto nel suo nuovo blog Mashing Up.

Ma siccome è mia intenzione essere estremamente semplice e comprensibile, voglio cominciare davvero dalle basi, visto che è da fondamenta solide che nascono i grattacieli.

Volendo cominciare dalle Google Maps API, cerchiamo di capire cosa sono e a che servono.
Google non si limita a mettere a nostra disposizione una serie di mappe dinamiche (navigabili, cliccabili, ingrandibili e riducibili), ma ci dà la possibilità di includere (EMBED) porzioni di tali mappe (e delle informazioni in esse contenute) nel nostro personale sito Web attraverso il linguaggio di scripting Javascript .

Cosa serve per iniziare a usare le Google Maps API?

1. Uno spazio web
Per i nostri scopi uno spazio web gratuito va più che bene. Fate attenzione però che il servizio fornisca supporto PHP e MySQL, cose che ci serviranno più avanti. Non è mia intenzione fare pubblicità, ma visto che l'ho usato anche io suggerisco http://www.ilbello.com/

2. Un client FTP
Anche di questo tipo di software ce ne sono decine di versioni con funzionalità più o meno diverse. Sempre nell'intenzione di non fare pubblicità, per iniziare vi suggerisco addirittura di non installare software ma di utilizzare http://www.net2ftp.it/, un client FTP che funziona direttamente da web

3. Un account Google
Per utilizzare le mappe di Google sul proprio sito è necessaria una Google Map API key, richiedibile GRATUITAMENTE qui previa iscrizione a Gmail (ancora non avete un account Gmail? Cosa aspettate?). Cliccate sulla casellina dove accettare i termini e le condizioni di Google e scrivete nello spazio successivo l'indirizzo del sito dove andrete ad includere la mappa

NOTA BENE!! Ogni chiave è valida per una e una sola directory all'interno di un dominio. Utilizzando una chiave API in una pagina del tipo http://www.pippo.com/ , non potrete utilizzare la stessa chiave per includere una mappa in una pagina contenuta in http://www.pippo.com/cartella . Fate molta attenzione, dunque. Avete sempre la possibilità di richiedere una nuova API key nel caso dovrete gestire Google Maps su più directory del vostro sito web.

Google ci facilita davvero il compito poichè, oltre all'API key richiesta, verrà visualizzata una pagina di esempio, che contiene i primi basilari elementi per visualizzare la nostra mappa:

<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN"
"http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-strict.dtd">
<html xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml">
<head>
<meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=utf-8"/>
<title>Google Maps JavaScript API Example</title>
<script src="http://maps.google.com/maps?file=api&v=2&
key=ABQIAAAAynaMdsZYAs5aITp8oGFoixRJHuyTOYtQsjTGz8OInkxDcZHO1RR_8HzINN3BOtSIuhhpB8eBaotMiQ"
type="text/javascript"></script>
<script type="text/javascript">
//<![CDATA[
function load() {
if (GBrowserIsCompatible()) {
var map = new GMap2(document.getElementById("map"));
map.setCenter(new GLatLng(37.4419, -122.1419), 13);
}
}
//]]>
</script>
</head>
<body onload="load()" onunload="GUnload()">
<div id="map" style="width:500px;height:300px">
</body>
</html>




Basterà dunque copiare il codice proposto e incollarlo in un qualunque editor di testo, per poi fare l'upload del file ottenuto, via FTP, nella cartella del nostro sito.
Questo il risultato. Si tratta di una porzione di mappa dei dintorni di Palo Alto, in California; nel prossimo post cominceremo a lavorare sul codice per personalizzare un pochino la nostra mappa.

Nessun commento:

Posta un commento